LAURA PAUSINI RIAFFERMA LA SUA EREDITÀ GLOBALE
L'ARTISTA VIENE CELEBRATO CON IL BILLBOARD ICON AWARD, SI MUOVE IN SHOW E ANNUNCIA IL NUOVO ALBUM "IO CANTO 2" PER IL 2026
João Carlos
27/10/2025
L'italiana Laura Pausini sta vivendo un periodo di assoluto splendore. A ottobre, l'artista ha ricevuto il Billboard Icon Award a Miami durante i Billboard Latin Music Awards 2025, diventando la prima italiana a vincere il trofeo. Il riconoscimento celebra artisti con carriere straordinarie e un'influenza globale nella musica, un riconoscimento che si aggiunge ai 30 anni di carriera della cantante.
La presentazione è stata tenuta dal portoricano Ozuna, che ha sottolineato la potenza della musica di Pausini e il suo ruolo di ponte tra l'Italia e il mondo latino. Sul palco, ha ricevuto una standing ovation e non è riuscita a contenere l'emozione.
Un discorso di anima e gratitudine
Visibilmente commossa, Laura Pausini ha trasformato il momento del suo riconoscimento in uno dei discorsi più toccanti della serata. Salendo sul palco, tra gli applausi degli artisti e degli ospiti, la cantante ha iniziato il suo discorso con un ampio ringraziamento che ha attraversato lingue, confini e decenni della sua carriera. "Essere considerata un'icona mi fa sentire come un diamante raro", ha dichiarato con la voce tremante, stringendo il trofeo. "Essere italiana e, allo stesso tempo, sentirmi così latina è un enorme privilegio. Il mondo latino mi ha adottata quando ero adolescente, ed è per questo che questo momento è così speciale".
Con queste parole, Pausini ha ricordato il suo debutto nel mercato ispanico negli anni '90, quando registrò i suoi primi album in spagnolo e costruì uno dei ponti culturali più solidi della musica internazionale. Ha sottolineato che la sua carriera è sempre stata caratterizzata dalla ricerca dell'unità e del rispetto tra i popoli e che l'affetto del pubblico latino è stato essenziale per la portata globale della sua carriera.
"La musica mi ha dato una casa in ogni paese che ho visitato", ha continuato. "Quando canto in spagnolo, mi sento come se stessi parlando una seconda lingua del mio cuore. Tutto ciò che ho realizzato è anche grazie a voi, che mi avete accolto come parte della vostra famiglia."
Poi l'artista ha rivolto lo sguardo verso se stessa, in una rara confessione pubblica di vulnerabilità. "Per la prima volta, voglio ringraziare la testarda Laura, quella che ha pianto, quella che è stata rifiutata ma non si è mai arresa. Quella che ha creduto nei suoi sogni e ha seguito la sua strada con onestà". Il pubblico ha risposto con un prolungato applauso e la cantante ha sorriso, visibilmente commossa.
Pausini ha anche voluto menzionare i compositori e gli artisti che l'hanno ispirata, affermando che ognuno di loro l'ha aiutata a reinventarsi nel corso degli anni. "A tutti coloro che mi hanno insegnato qualcosa attraverso le loro canzoni, la mia eterna gratitudine. Questo premio è anche vostro."
In chiusura, la cantante ha reso omaggio allo stilista Giorgio Armani, che considerava un amico e un mentore. Tenendo in mano l'abito che indossava, ha detto: "Stasera, circondata da tanto amore e avvolta in questo meraviglioso abito, lo sento abbracciarmi. Giorgio, sei con me. Ancora. Per sempre."
Il pubblico ha risposto con una standing ovation, una delle più lunghe della cerimonia. Un momento che ha unito emozione, eleganza e la sensazione che Laura Pausini, a trent'anni dall'esordio a Faenza, sia ancora non solo all'apice della sua carriera, ma anche in completa comunione con il pubblico che l'ha trasformata in un simbolo di empatia, forza e autenticità. Guarda qui sotto:
Eleganza ed emozione con Giorgio Armani
La serata ha avuto anche un tocco di addio. Pausini ha rivelato che l'abito indossato alla cerimonia era l'ultimo creato da Giorgio Armani, scomparso a settembre. "Stasera, circondata da tanto amore e avvolta in questo meraviglioso abito, lo sento abbracciarmi. Giorgio, sei con me. Ancora. Per sempre", ha dichiarato.
Il gesto ha rafforzato il legame tra due grandi nomi italiani e ha conferito alla cerimonia un tono ancora più simbolico.
Un classico italiano in spagnolo
Dopo le lacrime, è arrivata la musica. Laura è salita sul palco per interpretare "Mi historia entre tus dedos", una versione spagnola de "La mia storia tra le dita" di Gianluca Grignani. L'esibizione è stata accolta con entusiasmo ed emozione dal pubblico, consolidandosi come uno dei momenti più memorabili della serata. Guarda qui sotto:
La scelta del brano non è casuale: il brano anticipa il nuovo progetto dell'artista, "Io Canto 2 / Yo Canto 2", la cui uscita è prevista per il 2026 per Warner Music. Come l'album originale del 2006, il nuovo album conterrà reinterpretazioni di brani che hanno segnato la crescita musicale di Laura, con omaggi a compositori provenienti da Italia, Spagna e America Latina.
Nuovo album e tour mondiale
Poco dopo il premio, Pausini ha annunciato sui social media il lancio in anteprima dell'album sulle piattaforme digitali. L'uscita segnerà ufficialmente il ritorno della cantante nell'industria musicale nel 2026, insieme all'"Io Canto World Tour 2026/2027", che partirà il 27 marzo da Pamplona, in Spagna.
Il tour toccherà città in Europa, America Latina e Stati Uniti e promette di celebrare l'intera carriera dell'artista, che, tre decenni dopo il suo debutto, continua con lo stesso entusiasmo e la stessa sensibilità che l'hanno resa una delle voci più amate al mondo.
Laura Pausini: l'ascesa di un'icona italiana
Laura Pausini è senza dubbio all'apice di una carriera che ha attraversato continenti, lingue e generazioni. Tra lacrime, applausi e nuove promesse musicali, dimostra non solo di riaffermare la sua eredità globale, ma anche di continuare a scrivere la sua storia con la serena radiosità di chi sa esattamente dove vuole arrivare.

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