P.IVA 03621271000Licenza SIAE Nº 15077/16
Copertina dell'album: Antenna 1
La radio online più ascoltata d'Italia.
Antenna 1

Larry Mullen Jr. compie 64 anni.

Il ritorno degli U2 sul palco e cosa riserva il futuro alla band?

João Carlos

31/10/2025

Placeholder - loading - Crediti immagine: Larry Mullen Jr., in una foto dalla copertina dell'album Songs of Surrender (2023), del gruppo U2.
Crediti immagine: Larry Mullen Jr., in una foto dalla copertina dell'album Songs of Surrender (2023), del gruppo U2.

Larry Mullen Jr., fondatore e batterista degli U2, compie 64 anni mentre inizia un nuovo capitolo della sua carriera: il ritorno sul palco dopo un intervento chirurgico, sessioni in studio con la band e crescenti aspettative per un nuovo album e un possibile tour.

Immagine del contenuto della notizia "Larry Mullen Jr. compie 64 anni." #1
Tocca per ingrandire

Crediti immagine: Adam Clayton, The Edge, Bono e Larry Mullen Jr. in una foto promozionale. Riproduzione tratta dalla pagina Facebook ufficiale degli U2.

Il batterista che ha plasmato il sound degli U2.

Lawrence Joseph Mullen Jr., nato il 31 ottobre 1961 ad Artane, Dublino, è il fondatore e batterista degli U2. Fu lui ad affiggere sulla bacheca della Mount Temple Comprehensive School l'annuncio che riuniva Bono, The Edge e Adam Clayton, dando origine a una delle band più longeve e premiate della storia del rock.

Fin dall'inizio, Larry si è distinto per la sua disciplina ritmica e il suo atteggiamento riservato, in netto contrasto con l'energia esplosiva del cantante Bono. Il suo stile combina precisione militare, minimalismo e intensità emotiva, frutto della sua esperienza giovanile nelle bande musicali. Questo tratto distintivo è presente in brani come "Sunday Bloody Sunday", "New Year's Day", "Vertigo" e "Beautiful Day", tutti caratterizzati da un'interpretazione decisa e diretta.

Per oltre quattro decenni, Mullen ha sviluppato un rapporto simbiotico con Adam Clayton, il bassista della band. Insieme, formano uno dei duetti ritmici più coerenti del rock moderno, responsabili delle fondamenta sonore che hanno sostenuto la transizione degli U2 tra post-punk, pop-rock e sperimentazione elettronica.

Al di fuori degli U2, Mullen ha preso parte a progetti cinematografici e collaborazioni speciali. Nel 1996, ha composto e prodotto, insieme a Clayton, il tema di "Mission: Impossible", che è diventato un successo mondiale e ha fatto guadagnare al duo una nomination ai GRAMMY. Ha anche recitato nel film "Man on the Train" (2011), al fianco di Donald Sutherland, dimostrando un vivo interesse per la recitazione e le colonne sonore.

Discreto e lontano dai riflettori, Larry Mullen Jr. si è guadagnato la reputazione di perfezionista: è lui che solitamente supervisiona l'accordatura di tutti gli strumenti prima di concerti e registrazioni. Per critici e fan, la sua batteria rimane il cuore sonoro degli U2, un mix di tecnica, compostezza e anima che ha contribuito a definire il sound di una generazione.

Il periodo di riposo e di recupero

L'assenza di Larry Mullen Jr. dal palco è iniziata nel 2022, quando il batterista ha iniziato ad accusare forti dolori al collo e alla schiena, conseguenza di decenni di tournée e di continuo sforzo fisico. In interviste con il Washington Post e Rolling Stone , il musicista ha rivelato di avere problemi strutturali alla colonna vertebrale e ai nervi, che hanno richiesto diversi interventi chirurgici e mesi di riabilitazione.

Per questo motivo, ha scelto di non partecipare alla residency "U2:UV Achtung Baby Live at Sphere" a Las Vegas, iniziata il 29 settembre 2023. Lo spettacolo ha segnato il debutto degli U2 nella monumentale cupola immersiva Sphere, ma, per la prima volta in quasi 50 anni, la band è salita sul palco senza il suo batterista originale. Per ricoprire il ruolo, è stato scelto l'olandese Bram van den Berg, del gruppo Krezip, una selezione approvata personalmente da Larry.

Durante questo periodo, Bono, The Edge e Adam Clayton hanno mantenuto contatti costanti con il collega, che si è sottoposto a sedute di fisioterapia e allenamenti specifici per recuperare forza e resistenza. Nelle interviste rilasciate nel corso del 2024, The Edge ha sottolineato che Mullen "stava lavorando instancabilmente per tornare in piena forma" e che la band "non sarebbe stata la stessa senza di lui".

Sebbene lontano dal palco, Larry Mullen Jr. ha continuato a partecipare alle decisioni creative degli U2 da remoto. Durante la sua convalescenza, ha seguito l'uscita di Songs of Surrender nel marzo 2023, un progetto in cui la band ha rivisitato parte del proprio repertorio in versioni ri-registrate e più intime. Contemporaneamente, Mullen si è anche tenuto informato sui nuovi esperimenti in studio, segnalando la sua disponibilità a tornare non appena fosse stato fisicamente pronto.

La conferma ufficiale della sua completa guarigione arrivò all'inizio del 2025, quando Bono dichiarò che il batterista sarebbe "tornato a suonare come prima, forse anche meglio". Mesi dopo, nell'ottobre 2025, durante la cerimonia del Woody Guthrie Prize, il cantante tornò sull'argomento e rivelò che Larry "ha suonato al meglio", sottolineando di essere di nuovo immerso nel processo creativo e pienamente reintegrato nella routine del gruppo.

Nuovo album e tour: segnali concreti tra le voci.

Sebbene non ci siano ancora annunci ufficiali sulle date del tour, ci sono forti indizi di nuova musica. Da novembre 2024, The Edge ha parlato in studio con Brian Eno e ha descritto gli esperimenti come "musica folk irlandese fantascientifica", con Larry di nuovo alle registrazioni: un netto contrasto con l'elettronica degli anni '90 o il pop degli anni 2000, che suggerisce un cambiamento estetico.

Nel maggio 2025, Bono tornò sull'argomento e dichiarò che il gruppo stava registrando e cercando "il suono del futuro", ribadendo che nessuno ha bisogno di un nuovo album degli U2 a meno che non sia straordinario – un messaggio che ripeté in TV e nelle interviste relative al suo documentario. Per i fan, il sottotesto è chiaro: ci sono nuove canzoni in produzione e la band intende eseguirle dal vivo, anche se il design del tour è "molto diverso" dall'immersivo spettacolo dello Sphere.

Il motore ritmico degli U2: precisione marziale, economia e ritmo.

Nel corso di quasi cinquant'anni, Larry Mullen Jr. ha consolidato uno stile che privilegia la chiarezza ritmica, l'economia dei colpi e un ritmo in anticipo sui tempi, spesso con ritmi marziali e un uso enfatico di rullante e tom: la firma che fa suonare "Sunday Bloody Sunday" come un richiamo alla strada. La sua interazione fluida con il basso di Adam Clayton sostiene lo spazio per la chitarra strutturata di The Edge.

La critica internazionale sottolinea spesso questa "rigidità marziale" plasmata dalla sua esperienza nelle bande musicali durante l'adolescenza, qualcosa che si è tradotto in groove dall'identità immediata. Il riconoscimento editoriale a lungo termine – come le liste dei grandi batteristi stilate da Rolling Stone – contribuisce a consolidare l'immagine di Mullen come "motore degli U2": discreto, chirurgico e su misura per l'architettura sonora della band.

Premi e riconoscimenti: individuali e con la band

Nel corso della sua carriera, Larry Mullen Jr. ha accumulato un elenco impressionante di successi, sia con gli U2 che nei suoi progetti da solista.

Con il gruppo, il batterista ha accumulato 22 Grammy Awards, rendendo gli U2 la band più premiata nella storia della cerimonia. Tra i riconoscimenti più importanti, i premi Album dell'Anno per The Joshua Tree (1987) e How to Dismantle an Atomic Bomb (2005), un'impresa che nessun altro gruppo è riuscito a realizzare fino ad oggi.

La band ha vinto anche due Golden Globe per la migliore canzone originale, con The Hands That Built America (2003) e Ordinary Love (2014), quest'ultimo candidato anche all'Oscar nello stesso anno, consolidando la versatilità del quartetto nel creare colonne sonore memorabili.

Immagine del contenuto della notizia "Larry Mullen Jr. compie 64 anni." #2
Tocca per ingrandire

Crediti immagine: U2 durante la cerimonia di introduzione nella Rock & Roll Hall of Fame (2005). Riproduzione: U2.com.

Nel 2005, gli U2 vennero inseriti nella Rock & Roll Hall of Fame in una cerimonia presentata da Bruce Springsteen, un riconoscimento che consolidò il posto del gruppo tra i nomi più influenti del rock mondiale.

Tra i riconoscimenti culturali, spicca il Kennedy Center Honors (2022), una delle più alte onorificenze artistiche degli Stati Uniti, conferita per contributi duraturi alla cultura e alla musica popolare.

Più recentemente, nel 2025, il quartetto ha ricevuto la Fellowship of The Ivors Academy, il più alto riconoscimento conferito dalla British Academy of Composers. Il premio è stato consegnato a Londra, con un'esibizione dal vivo di tutti e quattro i membri, segnando il ritorno di Mullen in pubblico dopo un periodo di assenza.

Oltre ai successi collettivi, Larry Mullen Jr. ha anche ricevuto premi e nomination individuali. Nel 1997, è stato candidato ai Grammy insieme al bassista Adam Clayton per la colonna sonora di "Theme from Mission: Impossible", un successo mondiale che ha scalato le classifiche. Nel 2017, ha ricevuto lo Yamaha Lifetime Achievement Award a Los Angeles in riconoscimento del suo contributo tecnico e artistico alla batteria contemporanea.

Perché questo è importante per i fan?

Il ritorno di Larry Mullen Jr. nel cuore della "sala macchine" degli U2 – sul palco e in studio – rappresenta la reunion della band con il suo DNA più autentico: quattro musicisti riuniti nella stessa stanza, che creano un suono organico guidato da energia, precisione e rischio artistico. La forza descritta da Bono e la sperimentazione sviluppata da The Edge e Brian Eno indicano che i prossimi ritmi degli U2 dovrebbero guardare al futuro, senza abbandonare il tocco inconfondibile del loro batterista fondatore.

In questa data speciale, Radio Antena 1 celebra il talento e la carriera di Larry Mullen Jr., augurando buon compleanno a uno dei più grandi batteristi nella storia del rock irlandese e mondiale.

Qui sotto potete ascoltare il classico "Sunday Bloody Sunday" e il suo sorprendente arrangiamento, con l'indimenticabile ritmo immortalato dalla batteria di Larry Mullen Jr.

Immagine di João Carlos
João Carlos
giornalista

Condividi l'articolo

Più lette della settimana

 

Caricamento in corso, attendere...