COME È STATA LA PRIMA DI KELLY CLARKSON A LAS VEGAS
CONCETTO, SETLIST, POLEMICHE E IL CARISMA INTATTO DI UNA DELLE VOCI PIÙ ICONICHE DEL POP
João Carlos
17/07/2025
Aggiornato e 7/21/2025 6:45:58 PM
Kelly Clarkson ha finalmente debuttato nella sua residenza a Las Vegas, chiamata "Studio Sessions", ma non senza prima affrontare delle sfide. Con un formato intimo, uno spettacolo emotivo e spontaneo, la cantante ha dimostrato perché continua ad essere una delle artiste più ammirate del pop contemporaneo.
Debutto posticipato: sacrificio vocale per uno spettacolo degno
Le prime date, fissate per il 4 e 5 luglio, sono state cancellate poco prima dell'apertura ufficiale a causa di una grave fatica vocale causata da estenuanti prove. Al suo ritorno il 11 luglio, Clarkson è salita sul palco circondata da nervosismo ed emozione, chiedendo scusa al pubblico:
"Non possiamo controllare i nostri corpi. Proteggendo la voce, diamo più di un semplice spettacolo"
Nonostante la delusione iniziale — con i fan che avevano viaggiato e pagato caro che sono stati colpiti — Clarkson è stata coraggiosa nel riconoscere l'errore, mostrando gratitudine e riaffermando il suo impegno per un'esperienza musicale di alta qualità.
Tuttavia, dietro le quinte, la decisione ha causato frustrazione. Alcuni membri del team hanno scoperto la cancellazione tramite Instagram, poche ore prima dell'apertura delle porte.
Notte di debutto: intima, energica e carica emotiva
Con il pubblico riunito al Colosseum del Caesars Palace, Clarkson ha riproposto il suo formato di "show in studio": vestita in modo informale, vicino al pubblico, accompagnata dalla sua band. La scaletta della serata includeva:
- "Me", "Walk Away", "Heat", "Dance With Me"
- Successi come "Since U Been Gone" e "My Life Would Suck Without You"
- Classici emozionali ("Because of You", "Sober") e versioni rivisitate di "Piece by Piece" e "Miss Independent" — che riflettevano la sua recente evoluzione.
- Nell'encore, ha sorpreso con "Kellyoke" dal vivo: una cover di "I Will Always Love You" di Dolly Parton, che ha suscitato applausi commossi.
Momenti di umorismo e umanità
Forse l'apice della spontaneità è stato quando Clarkson ha scherzato sul suo abbigliamento sul palco, avvertendo con buon umore che i suoi pasties (adesivi protettivi) rischiavano di staccarsi a causa del calore dello spettacolo, suscitando risate e applausi e rafforzando il suo autentico carisma.
Contesto a Vegas
Con 18 date previste fino al 15 novembre, Clarkson si unisce a una nuova generazione di residenze a Las Vegas — insieme a nomi come Jennifer Lopez, Mariah Carey, Lenny Kravitz e gli Eagles. Il formato "Studio Sessions" si distingue per l'atmosfera intima e l'attenzione alla voce e all'emozione, anziché agli effetti visivi spettacolari.
Rischio vocale e supporto emotivo
Kelly Clarkson è stata trasparente nel riconoscere che le intense richieste vocali della residenza avrebbero potuto compromettere la sua salute a lungo termine — specialmente dopo prove estenuanti. Il rinvio del debutto, sebbene frustrante per alcuni, è stato ampiamente compreso dalla maggior parte del pubblico, che ha riconosciuto la sincerità dell'artista nel prioritizzare la sua integrità vocale e artistica.
Secondo una fonte vicina alla cantante, l'aria estremamente secca di Las Vegas avrebbe peggiorato la sua condizione vocale durante i preparativi, influenzando le prove e generando un disagio che non poteva essere ignorato. Inoltre, la stessa fonte ha rivelato che Clarkson ha fortemente sentito la pressione emotiva di esibirsi su uno dei palcoscenici più prestigiosi al mondo, il Colosseum del Caesars Palace, già occupato da nomi come Celine Dion, Elton John e Adele. La combinazione di fattori — fisici e psicologici — ha portato al rinvio dell'apertura, deciso poche ore prima dello spettacolo.
Dietro le quinte, la cantante ha potuto contare sul supporto di colleghi del settore, tra cui Dolly Parton, che avrebbe inviato parole di incoraggiamento durante il periodo più delicato. Il rapporto tra le due, già contraddistinto da reciproca ammirazione, è diventato ancora più significativo in questo momento di vulnerabilità. Parton, che ha affrontato anche lei intense pressioni lungo la carriera, avrebbe ribadito a Clarkson l'importanza di ascoltare il proprio corpo e di non spingersi oltre i limiti.
Emozioni a fior di pelle e il "test Vegas"
Il debutto di Kelly Clarkson a Las Vegas è stato un mix emozionante di carriera, reinterpretazione e autenticità artistica. Tra sfide vocali e momenti di leggerezza sul palco, la cantante ha regalato uno spettacolo memorabile — di quelli che vanno oltre l'incanto della performance tecnica e raggiungono il territorio dell'autenticità e della connessione emotiva con il pubblico.
In questo modo, la sua stagione nella capitale dell'intrattenimento lascia chiaro che Kelly ha superato il severo "test Vegas" con la firma di una grande stella — e si è meritata il palco che ora può chiamare anche suo.

giornalista