CLASSICI TORNA ALLE CLASSIFICHE BRITANNICHE
DIRE STRAITS E FLEETWOOD MAC RITORNANO NELLE CLASSIFICHE UFFICIALI E RINNOVANO LA LORO RILEVANZA NEL CONTESTO ATTUALE
João Carlos
15/07/2025
Aggiornato e 7/22/2025 10:58:10 PM
I classici “Sultans of Swing” della band Dire Straits e “The Chain” dell'iconico Fleetwood Mac sono tornati a comparire nella Official Singles Chart del Regno Unito, decenni dopo la loro uscita originale.
Questo fenomeno di recupero musicale — spinto da algoritmi di raccomandazione, social media, colonne sonore e playlist nostalgiche — rafforza più di una tendenza: consolida un segmento già consolidato — la presenza di musica classica nelle classifiche contemporanee.
“Sultans of Swing”: Il classico dei Dire Straits che è tornato con stile

Rilasciato originariamente nel 1978, “Sultans of Swing” è stato il primo singolo ufficiale dei Dire Straits e ha rapidamente portato la band londinese alla celebrità. La canzone ha raggiunto l'8º posto nelle classifiche britanniche ed è diventata così iconica che in seguito ha dato il nome alla raccolta Sultans of Swing: The Very Best of Dire Straits (1998).
Quasi quattro decenni dopo, nell'aprile del 2025, il brano è tornato nella Official Singles Chart per la prima volta in 36 anni — un risultato notevole per una canzone che sembrava già eternizzata solo nell'immaginario di chi ha vissuto la sua uscita. Il ritorno è stato spinto da un aumento dello streaming e delle ricerche organiche, risultato della continua popolarità di Mark Knopfler, chitarrista e cantante della band, e dall'uso recente della musica in video virali e pubblicità che hanno raggiunto nuove generazioni.
Guarda di seguito il video ufficiale della canzone
Nel video, registrato in formato di performance, vediamo la band in studio, senza effetti grandiosi — il che riflette la proposta cruda e sofisticata del suono dei Dire Straits: semplice nella forma, brillante nell'esecuzione. Knopfler domina il video con la sua presenza serena e il suo fraseggio di chitarra elegante, mentre il testo — ispirato a un piccolo gruppo di musicisti amatoriali che suonano jazz in un pub quasi vuoto — trasforma la scena quotidiana in poesia urbana.
“The Chain”: Un classico improbabile che si rinnova conquistando generazioni

Un altro esempio di longevità musicale è “The Chain” dall'album Rumours (1977) dei Fleetwood Mac. Anche se non è mai stata pubblicata come singolo all'epoca, la canzone ha una particolarità: è l'unica dell'album ad avere crediti di composizione divisi tra i cinque membri — Stevie Nicks, Lindsey Buckingham, Christine McVie, John McVie e Mick Fleetwood.
Nel corso degli anni, “The Chain” ha guadagnato popolarità grazie alla sua inclusione in colonne sonore di rilievo, come quella della Formula 1 britannica e, successivamente, in serie e film. La canzone è entrata nella Official Singles Chart per la prima volta solo nel 2009 e è riapparsa nel 2011, 2013, 2017 e ora nuovamente nel giugno del 2025, dopo otto anni di assenza.
Il ritorno è dovuto in gran parte alla crescita delle playlist tematiche, ai documentari sulla band e alla costante riscoperta dell'album Rumours, considerato una delle più grandi opere della storia della musica popolare.
Guarda di seguito il video ufficiale rimasterizzato di “The Chain”, registrato dal vivo nel maggio del 1997 negli studi della Warner Bros. a Burbank, California. La registrazione in HD offre un'esperienza coinvolgente, rivelando l'energia contagiosa e la perfetta sintonia della formazione classica dei Fleetwood Mac — con Stevie Nicks, Lindsey Buckingham, Christine McVie, John McVie e Mick Fleetwood. Un momento imperdibile nella storia del rock.
Evanescence: una versione drammatica nel mondo dei videogiochi
Nel novembre del 2019, la band Evanescence ha pubblicato una reinterpretazione intensa e “morbida” di “The Chain” per promuovere il gioco Gears 5, sotto l'etichetta BMG. La cantante Amy Lee ha descritto di voler trasmettere “il potere di affrontare grandi forze che cercano di separarci” — emozione portata all'apice del brano, con arrangiamenti orchestrali e pesantezza metallica. Il cover ha ottenuto rilievo nelle classifiche rock digitali e nella Hot Rock & Alternative Songs negli Stati Uniti. Guarda di seguito:
Harry Styles: da idolo pop a ponte tra generazioni
L'ex-Idolo degli One Direction ha realizzato un impattante cover di “The Chain” al BBC Radio 1 Live Lounge nel 2017. La versione è stata elogiata dai fan dei Fleetwood Mac, mostrando una nuova interpretazione, con emozione contenuta e rispetto all'estetica originale. Styles ha anche condiviso il palco con i veterani nel tributo ai Fleetwood Mac al Radio City Music Hall, rafforzando la continuità intergenerazionale della canzone. Guarda di seguito:
La presenza in serie e colonne sonore
Oltre ai cover, “The Chain” è diventata un simbolo di produzione audiovisiva. Il famoso brano strumentale è la sigla del Fórmula 1 della BBC dal 1978, ritornando nel 2009–2015. Nel 2025, è riapparsa nel trailer del film F1. È stata anche inclusa in serie come Our Flag Means Death (01ª stagione, episodio “We Gull Way Back”) e nella colonna sonora di film come I, Tonya.
Perché i classici tornano alle classifiche?
Il ritorno di vecchie canzoni nelle classifiche contemporanee può sembrare, a prima vista, un fenomeno isolato. Ma i dati indicano un cambiamento strutturale nel comportamento dell'ascoltatore digitale. Tra i principali fattori:
- Algoritmi delle piattaforme di streaming, come Spotify e Apple Music, che raccomandano classici basandosi sui gusti personali e sui contesti culturali;
- Rivisitazioni sui social media come TikTok e Instagram, dove frammenti iconici acquistano nuova vita come colonna sonora per video virali;
- Utilizzo in pubblicità, film e serie di portata globale, che reintroducono canzoni a pubblici più giovani;
- Cultura del collezionismo e riscoperta dei vinili, che rianima l'interesse per interi album e non solo singole tracce;
- Connessione emotiva senza tempo: testi memorabili, arrangiamenti autentici e voci inconfondibili generano identificazione indipendentemente dalla generazione.
Una nuova generazione scopre il suono di un'altra epoca
Il ritorno di brani come “Sultans of Swing” e “The Chain” nelle classifiche nel 2025 non è solo una curiosità statistica. Segnala che, nonostante i cambiamenti tecnologici e culturali, c'è qualcosa di essenziale nella musica fatta con anima, identità e scopo — qualcosa che continua a risuonare per decenni.
Per le generazioni che le stanno scoprendo ora, questi classici suonano come nuove scoperte. Per chi ha vissuto l'epoca originale, si tratta di un ritrovo affettivo. In entrambi i casi, ciò che emerge è la permanenza di canzoni che non solo resistono al tempo — lo attraversano.
Classici che non invecchiano — e non escono mai di scena
E quando si parla di classici, è ovvio che Antena 1 sia l'autorità suprema in materia. La nostra programmazione riunisce il meglio della musica internazionale di ieri e di oggi — e dimostra, ogni giorno, che le buone canzoni non invecchiano, evolvono.
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giornalista