Stevie Wonder ed Elton John brillano alla Rock Hall 2025
Nella seconda parte i momenti migliori della festa: un omaggio stellare a Sly & The Family Stone e un commovente omaggio a Brian Wilson.
João Carlos
11/11/2025
Come avete seguito sul portale Antena 1, la 40a edizione della Rock and Roll Hall of Fame 2025 ha riunito momenti indimenticabili: dall'investitura di Cyndi Lauper come all-star in onore di Joe Cocker, alla celebrazione di Outkast, The White Stripes, Soundgarden, Bad Company, fino al riconoscimento di Warren Zevon e Salt-N-Pepa. Tenutosi sabato scorso (8), al Peacock Theater di Los Angeles, l'evento ha visto due grandi tributi che meritano una menzione speciale: Stevie Wonder, in un numero mozzafiato dedicato a Sly & The Family Stone, ed Elton John, in una delle performance più toccanti della serata, in omaggio a Brian Wilson.
Stevie Wonder apre la serata con un emozionante omaggio a Sly & The Family Stone.
È stato Stevie Wonder a dare il via ai festeggiamenti, guidando un vero e proprio dream team musicale in un omaggio al lavoro di Sly & The Family Stone, un gruppo che ha rivoluzionato la musica soul e il funk negli anni '60 e '70.
Insieme a Questlove (The Roots), Flea (Red Hot Chili Peppers), Beck, Jennifer Hudson, Maxwell e Leon Thomas, Stevie ha eseguito un elettrizzante medley di classici come "Dance to the Music", "Everyday People", "Thank You (Falettinme Be Mice Elf Agin)" e "I Want to Take You Higher".
Il pubblico si è alzato in piedi, applaudendo e cantando insieme in un momento di pura celebrazione dell'eredità di Sly Stone, scomparso nel giugno di quest'anno all'età di 82 anni.
Con l'energia contagiosa sul palco e la voce inconfondibile di Stevie Wonder, il tributo è diventato una vera e propria lezione sull'influenza duratura della musica soul sulle nuove generazioni di artisti. Guarda l'esibizione completa del tributo a Sly & The Family Stone: uno dei momenti migliori della serata.
Elton John canta "God Only Knows" a Brian Wilson
Successivamente, è stato il turno di Elton John di salire sul palco (nella foto principale dell'articolo), in uno dei momenti più toccanti della cerimonia. Il cantante britannico ha reso omaggio a Brian Wilson, fondatore e mente creativa dei Beach Boys, scomparso anch'egli a giugno all'età di 82 anni. Prima di cantare, Elton ha condiviso un ricordo personale, ricordando il suo primo incontro con il suo idolo negli anni '70 a Los Angeles. "Era il mio eroe, la mia più grande influenza come compositore al pianoforte", ha detto.
Accompagnato da una band che includeva Don Was al basso e Kenny Aronoff alla batteria, Elton ha presentato una versione delicata e intima di "God Only Knows", commuovendo il pubblico con la sua interpretazione.
Senza sedersi al pianoforte, preferì cantare la canzone solo con la voce: un gesto semplice, ma di enorme significato simbolico, che racchiudeva il rispetto tra due giganti della musica.
Chubby Checker: perché non è andato alla Rock Hall e come è avvenuto l'ingresso.
L'investitura di Chubby Checker è diventata uno dei momenti "diversi" della 40a edizione. Il cantante di "The Twist" ha scelto di non partecipare alla cerimonia di Los Angeles, e lo ha annunciato in anticipo. Ad agosto, durante un concerto, ha riassunto con franchezza la decisione: "Non ci andremo. Abbiamo uno spettacolo" ; la sua preferenza, ha detto, era di essere di fronte a un pubblico dal vivo, non a un pubblico televisivo. La dichiarazione è stata registrata in video dai fan e confermata da People .
Anche senza la sua presenza sul palco, la Rock Hall ha trasmesso un video tributo e l'accettazione a distanza dell'artista, introducendo ufficialmente Checker nella classe del 2025 durante la trasmissione dell'8. In altre parole: è stato celebrato alla cerimonia, ma quella sera non c'è stata alcuna esibizione dal vivo di Chubby. Guarda il video qui sotto.
Questo "Piano B" era in lavorazione dal 27 luglio, quando Checker organizzò la sua "mini-introduzione" durante un concerto a Des Plaines, Illinois, con tanto di trofeo e un sentito discorso di ringraziamento a fan e colleghi, ripreso in video. Nella serata ufficiale, la produzione ha utilizzato questo filmato per rappresentare il momento del cantante.
C'è anche un dettaglio dietro le quinte che aiuta a spiegare la sua assenza: i notiziari locali hanno riferito che Checker era frustrato per non potersi esibire all'evento e, quindi, ha deciso di mantenere il suo programma di concerti nella stessa data. Ha continuato il tour ed è apparso in alcuni video in cui accettava l'onore da dove si trovava, cosa che è stata persino menzionata nella copertura stampa in diretta da Los Angeles.
Con così tanti nomi leggendari riuniti, la 40a edizione del Rock Hall meritava davvero di essere raccontata in due parti: una celebrazione degna di coloro che hanno fatto la storia della musica.

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