Standard americani che la musica pop ha trasformato in classici senza tempo
Durante la settimana di Natale, tornano a dominare le playlist e mantengono viva la tradizione del Great American Songbook.
João Carlos
26/12/2025
Durante la settimana di Natale si registra un'impennata nelle ricerche di playlist di musica classica, in particolare quelle che incarnano la raffinatezza del Great American Songbook, la raccolta di canzoni che ha plasmato la cultura musicale degli Stati Uniti per tutto il XX secolo.
Creati originariamente per i musical di Broadway, le colonne sonore di Hollywood o i repertori jazz, questi standard americani hanno avuto una vita lunga e sorprendente: sono stati adottati, ri-registrati e reinterpretati da artisti pop contemporanei, che li hanno trasformati in successi per le nuove generazioni.
Da Michael Bublé a Lady Gaga, passando per Ariana Grande, Christina Aguilera, Rod Stewart e persino Beyoncé, questi classici continuano a viaggiare tra gli stili senza perdere la loro eleganza e trovano, alla fine dell'anno, il loro momento di massima celebrazione.
Successivamente, abbiamo selezionato i 10 più grandi standard americani più frequentemente eseguiti dagli artisti pop, combinando rilevanza storica, impatto culturale e popolarità duratura.
1. Estate (George Gershwin, 1935)
Poche canzoni hanno attraversato così tanti stili come "Summertime". Dal jazz al rock psichedelico, dal soul al pop, la canzone ha ricevuto decine di migliaia di versioni, diventando uno dei pilastri assoluti della musica americana.
Tra gli artisti che l'hanno fatta conoscere a un pubblico più vasto ci sono Janis Joplin, Sam Cooke, Annie Lennox, Lana Del Rey e LeAnn Rimes.
Con la sua melodia ipnotica e l'atmosfera malinconica, "Summertime" continua a ispirare nuove interpretazioni quasi un secolo dopo la sua creazione.
Guarda il video musicale della versione ri-registrata da Lana Del Rey:
2. Oltre l'arcobaleno (Harold Arlen, 1939)
Senza tempo fin dai tempi del Mago di Oz , "Over the Rainbow" ha ritrovato forza nel pop grazie ad artisti come Ariana Grande, Celine Dion, Lady Gaga e alla fluida registrazione dell'artista hawaiano Israel Kamakawiwo'ole, diventata onnipresente sulle piattaforme di streaming.
Rimane, ancora oggi, uno dei più grandi simboli di speranza mai scritti.
Ecco come è nato questo classico nell'interpretazione di Ariana Grande:
3. La canzone di Natale (Castagne arrostite sul fuoco) — Mel Tormé, 1945
"The Christmas Song", uno dei canti natalizi più rivisitati della storia, ha ricevuto innumerevoli interpretazioni nella musica pop contemporanea.
Tra gli artisti presenti ci sono Christina Aguilera, Justin Bieber, Ariana Grande, Michael Bublé, Whitney Houston e Mariah Carey.
È la canzone che praticamente definisce il sound del Natale americano.
Ricordate la versione di Michael Bublé:
4. Buon Natale (1944)
Resa immortale da Judy Garland, la canzone è diventata una delle più delicate rappresentazioni della nostalgia natalizia.
Nella musica pop recente, è stata reinterpretata da Sam Smith, Coldplay, Kelly Clarkson, Lady Gaga, Michael Bublé e The Carpenters.
Triste e confortante allo stesso tempo, sembra sempre riflettere le emozioni di questo periodo dell'anno.
???? Guarda Billie Eilish cantare la canzone al Saturday Night Live (2023):
5. A modo mio (Claude François / Paul Anka, 1969)
Immortalata da Frank Sinatra, "My Way" è diventata un inno mondiale sulle scelte, gli addii e la reinvenzione.
Nel corso dei decenni, è stata ripresa in versioni memorabili da Elvis Presley, Robbie Williams, Celine Dion e Nina Simone.
Pochi ritornelli sono così riconoscibili come questo: una vera icona del XX secolo.
Ascolta la versione impeccabile di Robbie Williams, presente nel film Better Man :
6. Vola sulla luna (Bart Howard, 1954)
La registrazione di Frank Sinatra ha letteralmente portato la musica nello spazio: è stata suonata durante una missione della NASA sulla Luna.
Negli ultimi decenni è stato interpretato da Diana Krall, Julie London, Michael Bublé e sono stati apportati arrangiamenti elettronici che lo hanno fatto conoscere a un nuovo pubblico.
Un classico che si reinventa senza perdere la sua eleganza.
Ascolta la versione jazz con Diana Krall:
7. Sentirsi bene (Anthony Newley e Leslie Bricusse, 1964)
Da Nina Simone al pop elettronico, "Feeling Good" è diventato un simbolo di emancipazione e rinascita.
Tra le versioni più note ci sono quelle di Michael Bublé, Muse, Jennifer Hudson, George Michael, Avicii e John Legend.
Un tipo di musica che sembra rinascere con ogni generazione.
Guarda l'elegante performance di John Legend:
8. Finalmente (Harry Warren, 1941)
Resa celebre da Etta James, "At Last" rimane una delle canzoni più romantiche mai scritte.
È stata reinterpretata da Beyoncé, Christina Aguilera, Céline Dion, Joss Stone e molti altri grandi cantanti pop.
Una presenza costante a matrimoni, festival musicali e reality show.
Ascolta la versione di Beyoncé registrata per il film Cadillac Records :
9. Qualcuno che mi sorvegli (George e Ira Gershwin, 1926)
Uno degli standard più delicati del repertorio americano, caratterizzato da vulnerabilità e romanticismo.
Nel corso degli anni, è stata ripresa da Amy Winehouse, Celine Dion, Barbra Streisand, Ella Fitzgerald e artisti contemporanei legati al jazz e alla musica indie.
Ascolta l'emozionante versione di Barbra Streisand:
10. Il fiume della luna (Henry Mancini, 1961)
Uno dei temi cinematografici più amati di tutti i tempi, nato in Colazione da Tiffany .
Rivisitato da Michael Bublé, Andy Williams, Frank Ocean, Beyoncé (in rare interpretazioni) e Morrissey, resta un simbolo dell'era classica di Hollywood.
Ascolta la straordinaria versione con Eric Clapton e Jeff Beck insieme:
Un repertorio che continua a rinascere.
Gli standard americani continuano a reinventarsi perché offrono qualcosa di raro: una combinazione di melodie forti, testi senza tempo e spazio creativo che consente a ogni artista di imprimere la propria identità.
Dal jazz al pop, dall'acustica alle grandi orchestre, restano colonne sonore universali, soprattutto a fine anno, quando il pubblico cerca conforto, tradizione e musica che tocchi i propri ricordi emotivi.
Su Antena 1, questi classici trovano sempre il loro posto e continuano a collegare generazioni, stili e storie attraverso l'irresistibile potere della canzone.

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