Gli stranieri pagheranno una tariffa aggiuntiva per visitare i parchi nazionali degli Stati Uniti

A partire dal 2026, gli Stati Uniti inizieranno ad applicare una tariffa aggiuntiva di 100 dollari ai visitatori stranieri non residenti per le visite a 11 parchi nazionali. Questi parchi sono: Acadia (Maine), Bryce Canyon (Utah), Everglades (Florida), Glacier National Park (Montana), Grand Canyon (Arizona), Grand Teton (Wyoming), Rocky Mountains (Colorado), Sequoia & Kings Canyon (California), Yellowstone (Wyoming, Montana, Idaho), Yosemite (California) e Zion National Park (Utah).

Secondo il Dipartimento degli Interni, responsabile dei siti, la tariffa verrà aggiunta al prezzo del biglietto. "Queste politiche garantiscono che i contribuenti americani, che già sostengono il National Park System, continuino a beneficiare di biglietti d'ingresso accessibili", ha dichiarato il Segretario Doug Burgum.

Anche il pass “America the Beautiful”, che offre accesso annuale illimitato ai parchi, subirà un adeguamento del prezzo per i turisti stranieri, passando da 80 a 250 dollari.

Per i cittadini americani e gli stranieri con residenza permanente nel Paese, i prezzi attuali saranno mantenuti. Avranno inoltre diritto all'ingresso gratuito nelle "giornate patriottiche senza biglietto", come il Giorno dell'Indipendenza (tra il 3 e il 5 luglio), il Giorno dei Veterani (11 novembre) e il Giorno della Bandiera (14 giugno), che coincide con il compleanno del Presidente Donald Trump.