Thegiornalisti: chitarre elettriche 60's/70's stereo, una batteria mono, e un basso molto irregolare si impastano in modo del tutto naturale e originale ai testi pseudo-ironici e distaccatamente riflessivi di questa band romana che ama scrivere, cantare e far cantare in italiano. Si fa difficile voler collocarli in un solo genere o paragonarli a qualcuno di preciso, e questo va tutto a loro vantaggio, d'altronde i loro gusti vanno da Mina ai Libertines, da Lennon a Celentano, ma più che altro, dicono: "siamo influenzati da noi stessi e da quello che ci accade intorno".